mercoledì 11 aprile 2012

L'uomo di casa

Ciao a tutte eccomi qui , finite le vacanze pasquali si riprende con il ritmo di sempre.Oggi l'argomento è quel sant'uomo di mio marito.Si perchè è dura vivere con me e lui ormai si è rassegnato a sopportarmi.Credo abbiate capito che sto scherzando vero? Semplicemente volevo farvi vedere alcune cose che l'uomo in questione si è preso la briga di preparare dopo mia richiesta. Ecco la prima:

Questo è uno dei telai che ha costruito su gentile richiesta delle insegnanti di nostra figlia Katia per un progetto scolastico dove insegnavano ai ragazzi i primi arnesi da lavoro. E' stato bello vedere i ragazzi impegnatissimi a passare la lana. Ecco ora un telaio per me:

Questo è mio e lo uso per ricamare , ho intenzione però di modificarlo cioè far mettere un supporto sulla base in modo da non doverlo tenere con le mani perchè a volte è scomodo quando ricamando bisogna usare entrambe le mani . E per ultimo:

Questa strana cosa è:

un arnese per poter far scorrere bene  il filo nella macchina da cucire usando i coni grandi,
sotto il cono c'è un chiodo in modo che non si sposti durante il lavoro
e l'altezza del ferro permette che il filo scorra bene mentre la macchina da cucire
corre .
Avere un artigiano in casa ha i suoi vantaggi non vi pare?
Ciao a tutti quelli che passeranno di qui
lorena kasara

lunedì 9 aprile 2012

Tradizioni Pasquali

Ciao a tutti oggi voglio raccontarvi un gioco che si fa per tradizione il giorno di Pasquetta a Vittorio Veneto .
Si chiama la "Righea " .   È un gioco proprio della cultura contadina che da secoli si pratica nella settimana successiva a Pasqua. Si costruisce una sorta di catino con sassi, zolle di terra, argilla e sabbia: si lavora di gruppo, di pala, cazzuola e olio di gomito, oltre che mettendo a frutto una sapiente arte. Lungo le sponde del catino a turno i giocatori fanno rotolare uova sode, dipinte da ciascuno a colori vivaci per distinguerle. Lo scopo è colpire le uova avversarie, ammaccandole senza danneggiare le proprie, o far raggiungere all'uovo la moneta gettata nel campo, che viene vinta – qualche centesimo di euro. Una pasqualissima combinazione di bocce e biliardo… che coinvolge giocatori da 0 a 99 anni. E quando le uova a furia di tirarle si ammaccano? Un po' di sale, e gnam! Il dialetto vittoriese ancora conserva i nomi specifici delle pratiche e degli strumenti del gioco della righèa: come il ranzìn, un bastoncino ripiegato ad una estremità, utilizzato per ripescare dal catino le uova dal razinier.



LA CARICA DEI 200. Sono ben 200 i volontari della Comunità Ludica della Righèa, c’è chi è impegnato nei mesi precedenti nella costruzione delle righèe (una vera e propria arte) e chi accoglie i giocatori nei campi da gioco, chi spiega le regole e chi lavora dietro le quinte per far sì che la manifestazione possa essere ogni anno un successo. La Comunità Ludica della Righèa è composta da 20 associazioni o gruppi: Insieme per Ceneda, associazione San Valentino, associazione Sant'Elena, Casa delle Ochette, Bar Centrale di Colle Umberto, La fabbrica dei coriandoli, Tra Contrade Anzano, Giovani San Vendemiano, associazione Antica Pieve di San Pietro di Feletto, Genitori di Castello Roganzuolo, Borgo al Ponte, Giovani Costa, Famiglie di Borgo Pretura, Casa Baccichetti, Val Lapisina Iniziative, Dama Castellana, Bar Duomo di Ceneda, Pro loco di Cappella Maggiore, Ristorante Alle Colonne, Scuola d’infanzia di Parè.
La Comunità Ludica della Righèa da oltre dieci anni è impegnata a mantenere viva una tradizione dell’Alta Marca Trevigiana che con il tempo rischiava di sparire. Oggi la manifestazione gode del riconoscimento della Regione quale evento che tiene viva l’identità veneta e della Provincia di Treviso che l’ha inserita nel circuito Rete Eventi Marca Storica.
Per il terzo anno consecutivo le righèe dell’Andar per borghi a visitar righèe sposano la causa dell’hospice, la struttura dell’Ulss 7 che potrà accogliere dieci malati di tumore in fase terminale.
In tutti i 16 campi da gioco, dislocati tra Vittorio Veneto, Colle Umberto, San Pietro di Feletto, San Vendemiano, San Fior e Conegliano, sarà infatti possibile per chi lo vorrà lasciare un’offerta a favore della struttura che è in fase di costruzione a Costa di Vittorio Veneto.
I bambini si divertono moltissimo .....e i grandi di più io ci vado ciao a tutti................